Polaire W/ Bollenti Spiriti, jabbatheloot, o k h o, lilli & Robert Bishop
Per la prima volta a Torino gli artisti principali della label sperimentale Polaire, con una serie di performance che esprimono la ricchezza di generi e influenze che definiscono la sua proposta. Le performance avranno una durata media intorno ai 45 minuti, e saranno accompagnate, se possibile, da visual pensate ad hoc per l’evento.
‣ Polaire W/ Bollenti Spiriti, jabbatheloot, o k h o, lilli & Robert Bishop
‣ Giovedì 14.11
‣ 21.00-01.00
‣ Ingresso → Up to U
In ordine di esibizione, aprirà o k h o con una live performance ambient, a cui seguirà jabbatheloot con un dj set che esplora le correnti più interessanti del panorama underground. Con un live cantato, Bollenti Spiriti presenterà un mix tra il suo ultimo album pop sperimentale “Aurora” e il precedente EP “INFIORE”. Per finire, lilli alternerà un live cantato a un set dai ritmi più accelerati (a cura di Robert Bishop, side project dello stesso lilli).
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✷ o k h o
o k h o è un produttore di musica elettronica sperimentale noto a livello internazionale. La sua carriera discografica vanta un grande numero di pubblicazioni per realtà importanti e collaborazioni con artisti di spicco nel panorama underground estero e italiano. Aprirà la serata la performance live della sua ultima uscita, “GROUP 1”, insieme a un mix di bootleg e inediti dal sapore ipnagogico.
✷ jabbatheloot
DJ e cantante con radici alessandrine, jabbatheloot si distingue per i suoi set eclettici che abbracciano una vasta gamma di generi musicali, tutti permeati da un’atmosfera sperimentale. Le sue performance danno spazio ad artisti indipendenti e realtà poco conosciute, diversificando l’esperienza musicale dell’ascoltatore. Attualmente è al lavoro sul suo primo album da cantante solista, prodotto in stretta collaborazione con o k h o.
✷ Bollenti Spiriti
Bollenti Spiriti nasce per esprimere la visione di Pietro attraverso la musica e la fotografia. “Aurora” è l’ultimo album pop sperimentale uscito a dicembre. Attraverso sonorità innovative, morbide e sognanti, il progetto racconta un periodo di cambiamenti, tra sprazzi bucolici e riflessioni dall’alto della grande città. L’EP di debutto, “INFIORE”, riporta invece al rapporto profondo di Pietro con il paesaggio naturale in cui è cresciuto, attraverso un approccio intimo e sonorità più analogiche.
✷ Robert Bishop
Robert Bishop gioca con le frequenze, in performance che vanno dall’ambient alla techno, dall’analogico al digitale. I suoi ambienti sonori si basano sull’improvvisazione e il concetto di loop: nascono da campionamenti e field recording processati da una pedaliera effetti e sono accompagnati da sequenze generative e rumorose di sintetizzatori analogici e vecchie cassette ritrovate.
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‣ Prima dell’evento è possibile prenotare aperitivo/cena dalle 19.00 alle 23.00 → Prenotazioni